Spiriti Guida all’interno del Sistema di Reiki?

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White dog sitting on rock

Spirit Guides Within the System of Reiki translated into Italian
By Bronwen and Frans Stiene
Translated by Marina Anna Fellner

Ad un certo punto, potete aver sentito una storia che mette in relazione spiriti guida con il sistema di Reiki.

Molte culture indigene hanno lavorato con spiriti guida, non necessariamente usando questa esatta terminologia.

Uno spirito guida è l’energia spirituale di un essere che non ha una forma fisica.

Per comprendere questo concetto, gli spiriti guida vengono umanizzati, dalle persone, in forme, immagini, personaggi non dissimili da loro stessi o, per lo meno in qualcosa con cui loro hanno familiarità.

Spesso si pensa che uno spirito guida sia lo spirito di qualcuno che una volta viveva in questo mondo o lo spirito di un animale , un elemento della natura o qualche essere che viene da un altro regno.

La parola “guida” è la chiave per comprendere che cosa sia uno spirito guida, non è solo un qualsiasi spirito, ma uno spirito che guida e consiglia.

Le culture indigene che comunicano con questi spiriti hanno specifici riti o rituali correlati al processo.

Lo Sciamanesimo (per pensare ad una religione precedente), e rituali animistici , spesso includono la pratica di comunicare con li mondo dello spirito.

Queste pratiche vengono messe in atto, generalmente, da una persona qualificata a fare ciò.

Tradizionalmente, per essere abilitata come Sciamano, la persona dovrebbe aver ereditato questa posizione da uno Sciamano riconosciuto (come tale) ed essere stato istruito da quella persona , oppure aver conseguito direttamente la conoscenza Sciamanica, tramite il superamento di grandi ostacoli.

Questi due metodi garantiscono che lo sciamano abbia la preparazione per avere a che fare con la pesante responsabilità di essere (contemporaneamente) legato alla terra ed un tramite spirituale.

La storia del sistema di Reiki non pare mettere l’accento sull’uso di spiriti guida. Anche se, essendo Reiki un sistema Giapponese, è pur sempre interessante occuparsi della collocazione degli spiriti guida in quella cultura.

In Japan, the gaining of ascetic powers (some of which are clairvoyant in nature) is a traditional practice.

In Giappone , il perseguimento di facoltà ascetiche (una delle quali , in natura, è la chiaroveggenza) è una pratica tradizionale.

Le facoltà venivano sviluppate usando alcune pratiche estreme che oggi la maggior parte della gente non considererebbe praticabili Digiuno e acqua fredda sono metodi comunemente usati per ottenere la chiarezza e la concentrazione richieste per essere in grado di sviluppare la chiaroveggenza

Nel libro “The Catalpa Bow” di Carmen Blacker, una chiaroveggente Giapponese, riferisce di aver digiunato per una settimana ogni primavera ed ogni autunno così come di aver realizzato il Grande Freddo Il Grande Freddo si ha allorché 10 secchi da tre galloni di acqua ghiacciata vengono versati sulla sua testa e spalle, tre volte al giorno, con lo scopo di sviluppare e corroborare le sue abilità di chiaroveggente

Una volta di più, la eccezionalità (la intensità estrema) della pratica è un impegno verso, ed una profonda comprensione de, i poteri ascetici

La cultura Giapponese indigena mette fortemente in evidenza i Kami, Spiriti Divini, essendo Kami un importante aspetto dello Scintoismo

Questi Spiriti Divini popolano il mondo naturale e possono comprendere gli spiriti degli elementi naturali, come l’acqua, la roccia, la terra, e qualità come la fertilità. Queste antiche interpretazioni Giapponesi del mondo, tuttora giocano un ruolo predominante nella cultura Giapponese contemporanea.

Per comunicare con un Kami ti viene richiesto di diventare un Kami.

E’ solo allorché tu intraprendi questa esperienza, che puoi comunicare con altri Kami. La credenza che sta alla base è che, di fatto, tu sei sempre un Kami così come ciascuno ha questo potenziale dentro di sé.

Comunque, per raggiungere questo potenziale bisogna superare prove di grande rigore nella propria vita quotidiana-

Si ritiene che Usui Mikao, il fondatore di Reiki, abbia creato il sistema sulla base delle proprie personali esperienze che includevano aspetti dello Shintoismo. Come che sia, le tecniche Reiki Giapponesi che sono state tramandate non contengono tecniche dirette ad insegnare alcun lavoro con Kami o spiriti guida.

In Tecniche quali “byosen ho” e “reiji ho”, il praticante Reiki è chiamato a tirar fuori le facoltà intuitive dall’interno di se stesso.

L’ intuizione è un processo interiore che evolve via via che si lavora e, se correttamente alimentata, può aprire una via d’accesso per connettersi con la propria saggezza profonda.

Al praticante, ancora una volta, è richiesto un forte impegno nella pratica ed il superamento degli ostacoli. Tramite questa pratica voi potrete acquisire una comprensione della differenza fra la vera intuizione ed il mondo dell’effimero.

Oggi puoi trovare alcune scuole Reiki che lavorano con spiriti guida, dando addirittura loro il titolo di Guide Reiki . Questo concetto non ha avuto origine all’interno del sistema di Reiki, si è sviluppato in alcuni insegnamenti Reiki, a partire dal 1980 – 90 prendendo spunto da un interesse New Age per gli spiriti guida.

How often have you felt like you could do with some decent guidance?

Quanto spesso avete sentito come se poteste agire con una guida a cui affidarvi?

Sarebbe abbastanza una volta al giorno? Quale gioia sarebbe mettersi in contatto con uno spirito guida e sentirsi dire “non temere, tutto andrà bene.”

Probabilmente avremmo vissuto vite completamente diverse ad un livello personale, se ciò ci fosse stato detto ogni giorno, e lo avessimo accolto nel cuore ed avessimo agito in base a ciò.

Ebbene, avere uno spirito guida suona come una grande idea, infatti molte persone parlano di spiriti guida come se essi fossero i loro, molto privati, animaletti domestici favoriti. ” il mio spirito guida mi ha detto…”. Ma che cosa sappiamo realmente sul mondo degli spiriti?

Ci sono alcuni punti che i praticanti i quali desiderano lavorare con spiriti guida hanno bisogno di mettere in primo piano nelle loro menti .

Se, come abbiamo esposto in precedenti articoli, lo scopo ultimo del sistema di Reiki è diventare UNO con l’universo, perchè i praticanti cercano le risposte al di fuori di se stessi?Sicuramente se sieteconnessi ad un profondo livello energetico con il mondo ( diventando Uno con esso)non avrete più bisogno di lavorare con qualità duplici, come dei nomi o dei poersonaggi.

E possibile credere che ciò che noi speriami sia una esistenza spirituale?

Quando state meditando e sentite una voce ,o avete una sensazione particolarmente forte ,o se vedete una faccia- potreste credere di avere incontrato il vostro spirito guida.

Essa vi appartiene del tutto e, in base a ciò che comprendete, essa vi potrà aiutare in ogni modo possibile per un essere non fisico

Così per i prossimi 20 minuti chiedetele tutto ciò che vi può venite in mente – E il caso di parlare a vostro figlio della influenza che i suoi attuali amici stanno avendo su di lui, è il caso comprare una macchina più costosa o una meno costosa che abbia luci non perfette, quale meditazione è migliore per voi, oggi? Continuate in modo incessante , e vi stancate a forza di porre domande

Il vostro spirito guida risponde puntualmente si, no e talvolta voi non siete del tutto sicuri ma tutto ciò è tanto affascinante .

Nel mondo fisico – se siete stati fermi vicino a qualcuno per 20 minuti alla fermata dell’autobusnext to someone at a bus stop for 20 minutes lo assalireste con un tal genere di conversazione, – vi afnfidereste a quella persona con tutte le vostre domande più intime e più segrete ?

Nomalmente vi prendereste molto più tempo per decidere a chi confidare questi pensieri e ci mettereste ancora più tempo per prendere sul serio i loro consigli su tali questioni. Prima di accettare una guida spirituale da uno sconosciuto è prudente cercare di sapere chi sia questo essere ed avere la capacità di to condurre la vostra comunicazione con l’essere con chiarezza e buon senso.

Conversare con gli spiriti guida, quindi non è così semplice come potreste essere indotti ad aspettarvi . Forse potreste chiedervi “Tutti gli spiriti ci sono per aiutare me ?” Se non sapete la risposta a questa domanda, siete qualificato per cercare di contattare uno spirito come guida, oppure vi state per mettere in una posizione vulnerabile

Vi è una ulteriore domanda che potrebbe piacervi porre: Ise è così semplice comunicare con spititi guida che possono rispondere alle mie importanti domande, Perchè accade che il mondo sia in un tale stato di confusione ? La gente sta parlando con le guide, Divinità ed esseri di molte forme e dimensioni sizes per migliaia di anni e tuttora la guerra continua a devastare il nostro mondo . Con il cercare le risposte al di fuori di noi stessi ci stiamo dimenticando di assumerci la responsabilità delle nostre proprie azioni?

Possiamo vedere il motivo per cui le culture indigene hanno sempre preteso che rlo Sciamano o l’asceta si sottopongano a prove di straordinario rigore e impegno prima di qualificarsi per il ruolo di interprete spirituale

La comunità è, allora, rassicurata che questo tramite è genuino e non uno sciamano opportunista ( adattabile?) che si occupa di realtà superficiali che possono andare a finire procurando ad essa o a qualcun altro nella comunità un meritato danno per la mancanza di comprensione delle verità .

La vostra motivazione per comunicare con uno spirito guida va costantemente rivista poichè essa può perdere la sua vitalità e diventare un attaccamento Alcuni praticanti diventano così attaccati al concetto di spirito guida che mettono in discussione le proprie azioni se non sono ‘guidate’ da una forza esteriore.

Fare assegnamento su qualcosa al di fuori di voi stessi non rafforza la vostra abilità, ciò indebilisce la vostra fiducia in voi stessi. Se continuate a cercare la vostra guida, senza un contesto storico e senza la comprensione di ciò che state facendo, potete ritrovarvi, invece, ad “immaginare” una guida . Questa fantasia è una distrazione dal percorso che conduce alla autentica realizzazione Potete percepire che uno spirito quida ha qualcosa da rivelarvi, potete acegliere se accettare o meno questa informazione, ma siate sicuri di usare il vostro buon senso.

Riportatelo (il buon senso?) alla mente attraverso il vostro filtro umano . Ricordate che per cercare di raggiungere la vera guarigione avete bisogno di lasciar andare il bisogno di abbindolare e di creare guarigione .

Per essere completamente in questo spazio, avete bisogno di essere un praticante esperto che può comprendere il significato di Reiki, prima di tutto nella vostra vita. Per rimanere aperti, senza aspettative e senza giudizio mentale, tu, come il praticante, sarai in grado di occuparti di ciò che occorre nella tua vita, momento per momento,e questa forza arriverà dall’interno, non da fuori.

Per affinare le vostre abilità intuitive come un praticante Reiki viene raccomandato di cominciare con la pratica delle tecniche Reiki Giapponesi di ” byosen ho” e poi ” reiji ho”. questa raccomandazione viene fatta con la fiducia che potete sviluppare potenzialità ascetiche senza dovervi allontanare dal sistema di Reiki – è tutto qui, offerto , in attesa che voi cerchiate più in profondità nelle sue origini e pratiche.

Questo sistema ha le sue radici in un forte retroterra storico, nella cultura, elementi, che se rispettati , cattureranno l’impegno del i praticante .

Naturalmente queste pratiche iniziali sono una parte di un sistema completo quindi non dimenticate i vostri precetti, le vostre meditazioni, le vostre posizioni delle mani e i vostro percorso, mano nella mano, con il vostro insegnante . Il vostro insegnante sarà in grado, quando sarete pronti, di guidarvi nella scelta di tecniche o pratiche che sono successive all’apprendimento si queste practiche di base.

Queste tecniche Reiki di “byosen ho” e “reiji ho” possono essere trovate in

“The Reiki Sourcebook” e nel “Reiki Techniques Card Deck”, di nuova realizzazione.

Forse via via che uno rafforza la propria intuitiva e profonda and inner conneessione per mezo di tali pratiche, e davvero si impegna in esse ( spesso un grande viaggio dentro se stessi) può esserci un punto in cui si riscopre il proprio potenziale di diventare un Kami)

SE vi piacerebbe saperne di più, a proposito dell’evoluzione come asceta nella vostra pratica , per favore sentitevi liberi di contattare Frans and Bronwen.

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